Non è mai facile, da una stagione all’altra, far quadrare i conti. A seconda dell’andamento delle squadre in campionato – ma non solo, anzi: l’abbandono non è quasi mai legato ai risultati – alcuni giocatori sono pronti a fare la valigia, altri smettono. Quest’estate non è stata diversa dalle altre e ha visto tutte le squadre andare incontro a perdite importanti. Dai Blue Snakes senza Stefano Viglione e Dario Sacchetto ai Catta Red Monkeys senza Giulio Costa e Pietro Maina, per non parlare di chi come Black Hawks, Buccaneers e Giovani Marmotte non esiste proprio più. Non sono state scelte facili. Ricostruire non lo è mai. Ma quest’anno, a differenza degli ultimi anni, abbiamo voluto dare un’altra impronta all’Associazione seguendo davvero il nostro modello di Hit Ball ideale: squadre più numerose, giocatori al livello della propria categoria e progetti, tra l’agonismo e l’amatoriale, vincenti o di prospettiva.
Così i Blue Snakes, dolorosamente retrocessi senza appello lo scorso anno dalla A1 alla A2, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti forti delle conferme e di un Giacomo Garzaro in più, al rientro dopo la parentesi Black Hawks. Nella stessa categoria i Catta Red Monkeys sono pronti ad essere l’outsider dopo una stagione di rodaggio finita col rammarico Play Off, sfuggito di un soffio all’ultima giornata. Per farlo, dentro solo Alessandro Rigardo: in 6 sarà dura, alle scimmie il compito dimostrare che può diventare un vantaggio e non un ostacolo. In B1 i Flamurtari sono diventati una corazzata con gli innesti di Matteo Turigliatto, Antonio Marincola e Valerio Giordano. Contro gli Scat Genova, favoriti assoluti, servirà il loro meglio, come quello degli Hit Dogs che potranno contare su Matteo Nibale, Andrea Cacioli (Hit Bulls) e Roberto Donna (Buccaneers) al posto di Casano e Caldarone. La matricola, o meglio “meteora”, Meteor Hit è un progetto di crescita che vede solo esordienti assoluti (coach compresi) al fianco di Davide Tinti: salvarsi sarebbe già un successo, per poi puntare molto più in alto l’anno prossimo. In B2 l’altra squadra di coach Garzaro, i Baluba, sfiderà gli Hit Bulls in un campionato che promette equilibrio, mentre in C1 i componenti degli HiT-Rex di nuova formazione puntano il riscatto personale dopo stagioni sfortunate nei ranghi delle rispettive squadre.
8 squadre a cui si aggiungerà il vivaio di C2, già alle prese con gli allenamenti per un futuro da giovani protagonisti. Siamo di meno, ma valiamo di più: in campo non vediamo l’ora di dimostrarlo.